Incentivi assunzioni 2024: aggiornamenti e nuove prospettive
La fine del 2023 ha portato con sé la scadenza di diverse agevolazioni per i datori di lavoro interessati ad assumere nuovo personale. La Legge di Bilancio 2024, purtroppo, non ha prorogato importanti misure attive nel 2023, compresi gli esoneri contributivi per giovani under 36 e donne in situazioni svantaggiate. Anche bonus come quello per i NEET e i percettori del reddito di cittadinanza sono giunti al termine. La legislazione ha tuttavia introdotto nuove agevolazioni e modifiche che delineano una rinnovata prospettiva per le assunzioni nel 2024.
Decontribuzione Sud: proroga fino a giugno 2024
Un segnale positivo proviene dalla proroga della Decontribuzione Sud fino al 30 giugno 2024. Questa misura, che agevola le imprese nelle regioni del Mezzogiorno con un esonero contributivo del 30%, offre una continuità di supporto almeno fino a tale data. La Commissione Europea ha autorizzato questa proroga, consentendo ai datori di lavoro privati di continuare a beneficiare di tale esonero. Importante notare che questa agevolazione è applicabile a tutti i rapporti di lavoro dipendente, escludendo il settore agricolo, finanziario e i contratti di lavoro domestico.
Superdeduzione per nuove assunzioni a tempo indeterminato
Una delle novità più significative per il 2024 è la superdeduzione. Questo incentivo, previsto nel decreto attuativo della riforma fiscale, offre una deduzione straordinaria del 120% alle imprese per tutte le assunzioni a tempo indeterminato e del 130% per quelle di lavoratori svantaggiati. Questi ultimi includono persone con disabilità, giovani beneficiari degli incentivi all'occupazione giovanile, donne con almeno due figli minorenni vittime di violenza o disoccupate da almeno 6 mesi, ex percettori del reddito di cittadinanza non idonei all'assegno di inclusione, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, e lavoratori con sede in regioni economicamente svantaggiate. Un decreto attuativo definirà ulteriormente le disposizioni, assicurando che la maggiorazione complessiva non superi il 10% del costo del lavoro per queste categorie.
Il 2024 offre dunque nuove prospettive e incentivi per i datori di lavoro interessati ad ampliare il proprio organico con nuove assunzioni. La combinazione di proroghe come la Decontribuzione Sud e l'introduzione della superdeduzione promettono di sostenere l'occupazione e incoraggiare il reclutamento di personale, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili.